Comunicazione pubblica: una battaglia decisiva
Dal saluto del Ministro Renato Brunetta
(...) "Quella della comunicazione pubblica è una battaglia decisiva, nella quale il ruolo delle regioni e degli enti locali è destinato a diventare sempre più importante. Nell'ottica di un federalismo responsabile e solidale, capace di coniugare la spinta propulsiva del Nord con le potenzialità del Sud, sarà alle Regioni e ai Comuni, e alle altre forme di rappresentanza locale, che i cittadini si rivolgeranno sempre di più.
Già oggi la maggior parte delle osservazioni, delle sollecitazioni, delle critiche filtrate dalle diverse strutture del mio Ministero riguardano l'operato e il ruolo di Regioni ed Enti locali; quasi ogni settimana firmo nuovi protocolli d'intesa e convenzioni con regioni e città; con loro il confronto è serrato, talora anche aspro, ma sempre costruttivo. Attraverso la "moral suasion", la pubblicità delle buone pratiche e anche la compilazione delle "liste nere" di quanti non si adeguano alle nuove norme, stiamo costruendo un modello di comunicazione pubblica non certamente univoco, ma sicuramente molto più armonioso e "interconnesso" che nel passato.
Fino a poco tempo fa, i cittadini sono stati costretti a navigazioni molto pericolose, tra uffici veri e virtuali, pratiche cartacee lente e interminabili e programmi informatici complicati e riservati agli addetti ai lavori.
È ormai tempo di garantire a tutti rotte sicure e approdi confortevoli. In una parola, dobbiamo lanciare un nuovo modello di comunicazione pubblica, più flessibile, più versatile, in grado di condividere linguaggi e documenti.
Sono certo che dal lavoro di iniziative come COM.Lab riceveremo suggerimenti preziosi e determinanti. Ancora una volta, buon lavoro a tutti".
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