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Nuova edizione - N° 177 del 13 giugno 2016 |
New Skills for New Jobs @ Unito
L'Universitą di Torino investe su tecnologie e scienze sociali per preparare alle future professioni della comunicazione e dell'informazione. E' nato un nuovo corso di laurea che coniuga didattica e ricerca applicata, č una laurea triennale, che partirą a settembre 2016, in "Innovazione sociale, comunicazione, nuove tecnologie" in cui gli studenti apprenderanno informatica e scienze sociali, economiche, giuridiche per acquisire strumenti metodologici e conoscenze avanzate per la progettazione di applicazioni ICT utili a soddisfare i bisogni dell'economia e della societą contemporanea.
E' un innovativo approccio interdisciplinare che offre la possibilitą di proseguire scegliendo fra due lauree magistrali gią attive: una in "Comunicazione, ICT e media", rivolta al mondo delle imprese e dei servizi collettivi, alla smart factory e alla smart city, alla comunicazione d'impresa e di servizio, alla convergenza sul web dei media tradizionali, l'altra "Comunicazione pubblica e politica", orientata alla consulenza elettorale, alla comunicazione istituzionale e al public engagement, alla comunicazione turistica, della cultura e del territorio.
Le iniziative sono state presentate il 31 maggio 2016 presso il Campus universitario Luigi Einaudi. Sono intervenuti il rettore dell'Universitą di Torino Gian Maria Ajani, la direttrice del Dipartimento di Culture politica e societą, Franca Roncarolo, il direttore del Dipartimento di Informatica, Luca Console, il vicerettore alla Comunicazione, Sergio Scamuzzi, con i docenti promotori della nuova laurea e il direttore del Centro Interdipartimentale ICxT, Paola Pisano.
Pier Carlo Sommo, segretario generale di "Compubblica" č intervenuto nel dibattito, ponendo l'accento sull'importanza dei new media e l'impegno di costante collaborazione dell'Associazione con il mondo universitario. Ha evidenziato inoltre la necessitą dell'appoggio delle universitą nella battaglia che da anni l'Associazione svolge per il riconoscimento contrattuale dei profili professionali della comunicazione nel pubblico impiego con la piena attuazione della Legge 150/2000. E' interesse comune, ha aggiunto, dare uno sbocco certo e di valore ai nuovi laureati di cui la Pubblica Amministrazione ha davvero necessitą.
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