Nell'ottica di essere uno strumento utile per acquisire le conoscenze, le abilità e le esperienze di cui hanno bisogno per trovare il loro primo posto di lavoro, la strategia di "Youth on the Move" il sito recentemente (vedi nostra newsletter n. 123 dell'8 novembre) prodotto della Commissione Europea, si articola in un certo numero di azioni mirate.

• Il sito dedicato deve rappresentare uno sportello unico per ottenere informazioni sulle opportunità di studio o di esperienze lavorative all'estero, comprese informazioni sulle borse UE e sui diritti individuali.
• L'organizzazione del progetto pilota "Your first EURES job" (il tuo primo posto di lavoro EURES) per fornire consulenze, aiuto nella ricerca di un posto di lavoro e sostegno finanziario ai giovani in cerca di lavoro che intendono lavorare all'estero e alle imprese - in particolare le piccole e medie imprese. Il progetto sarà operativo dal 2011.
• Disporre di un quadro di valutazione della mobilità (mobility scoreboard) come strumento di riferimento per valutare i progressi compiuti nell'eliminazione degli ostacoli legali e tecnici che si oppongono alla mobilità dell'apprendimento.
• Un esame della Commissione, in collaborazione con la Banca Europea per gli investimenti, per la creazione di uno strumento europeo di prestiti agli studenti per aiutare gli studenti che desiderano studiare o ricevere una formazione all'estero.
• Uno studio volto ad accertare la fattibilità di un sistema multidimensionale e globale per la graduatoria delle Università al fine di fornire un quadro più completo e più realistico dei risultati dell'istruzione superiore rispetto alle classificazioni esistenti, del quale la Commissione pubblicherà i risultati.
• Lo sviluppo di una carta "Youth on the Move" per offrire ai giovani prestazioni e sconti.
• Creare un nuovo sistema di monitoraggio delle offerte di lavoro su scala europea (European Vacancy Monitor), strumento intelligente che contiene la domanda di lavoro in tutta Europa. L'avvio del sistema è previsto per la fine del 2010.
• Predisporre il nuovo strumento europeo di micro finanziamento "Progress" per dare un sostegno finanziario ai giovani imprenditori, per aiutarli a creare o sviluppare la loro azienda.
• L'introduzione della garanzia affinché tutti i giovani trovino un posto di lavoro, seguano una formazione o abbiano un'esperienza lavorativa entro sei mesi dal termine della scuola.
• Proporre un passaporto europeo delle competenze basato su Europass (il curriculum vitae europeo online) per consentire di registrare le competenze in modo trasparente e comparabile. Avvio: autunno 2011.