Nuova edizione - N° 169 del 18 aprile 2016
Mantenere la propria privacy al sicuro

Sono tanti i modi con cui si può essere sicuri e protetti in rete e la maggior parte di questi è basato sull'importanza della crittografia, meccanismo che consiste nel “nascondere” il contenuto di un messaggio a tutti, rendendolo visibile nella sua forma autentica solamente al destinatario.

Sulla crittografia, Mozilla -organizzazione no-profit - ha avviato da un po' di tempo una campagna di sensibilizzazione ed ha pubblicato on line 7 consigli che possono permettere di proteggere meglio la privacy e di restare al riparo dalle minacce informatiche della rete.

1. Capire la necessità di crittografare la comunicazione. La maggior parte dei sistemi di comunicazione moderni utilizza la crittografia. Ad esempio, Signal, iMessage e WhatsApp forniscono servizi di messaggistica crittografata mente Facetime, Signal, Firefox Hello e Google Hangouts forniscono servizi di video crittografati. Mentre le email, le telefonate e gli SMS non garantiscono invece una protezione così avanzata.
2. Assicurarsi che il proprio software sia aggiornato. Gli aggiornamenti del software sono più che importanti. Aggiornando regolarmente app e dispositivi si usufruisce delle nuove scoperte fatte dagli sviluppatori, anche e soprattutto in tema di sicurezza.
3. Controllare che il sito utilizzi la crittografia quando si inseriscono informazioni personali. Appurare l'utilizzo della crittografia è importante perché senza questo sistema, qualsiasi dato privato inviato ad un sito Internet è a rischio. Un piccolo lucchetto accanto all'URL significa che il sito Internet utilizza la crittografia ed è quindi sicuro.
4. Capire come funziona il tracciamento on line. Molti siti Internet tracciano le abitudini di navigazione dell'utente quando questi è on line e alcuni lo dichiarano apertamente dicendo che utilizzano questi dati per migliorare l'esperienza di navigazione dell'utente stesso. Altri però tracciano la navigazione senza che l'utente ne sia consapevole. A questo proposito Mozilla ha ideato Mozilla Lightbeam, un semplice add-on specifico che comunica all'utente se è tracciato e da chi.
5. Utilizzare l'autenticazione a due fattori quando possibile. L'autenticazione a due fattori – ad esempio inserire un pin sul cellulare – garantisce un ulteriore livello di sicurezza al proprio account. Con questa tecnica, gli aspiranti spioni avrebbero bisogno di molto più di una password per riuscire a rubare dati sensibili.
6. Creare “seriamente” le password. Le password lunghe sono le più sicure e non bisogna utilizzare la stessa combinazione ovunque. Sono da evitare gli 01234 o gli 0000 e così via.
7. Cancellare gli account che non vengono utilizzati. Capita a tutti di creare un profilo su un social network ma di perdere rapidamente interesse. Se il profilo non viene più utilizzato è buona pratica cancellare l'account perché alcuni servizi e app vendono i dati degli utenti anche quando i profili non sono utilizzati.

Fonte: Mozilla


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