Nuova edizione - N° 216 del 15 maggio 2017 |
Dall'UE per verificare se la notizia in rete è falsa
Notizie false (fake news) o bufale sono ormai all'ordine del giorno sui social media soprattutto e anche su altri mezzi di informazione. Quasi la metà dei cittadini europei (il 46% nel 2016) si informa sui social media senza controllare l'attendibilità delle fonti e sei notizie su dieci vengono condivise senza essere lette con attenzione.
Le bufale vengono create e diffuse generalmente per carpire l'attenzione dell'utente e generare traffico verso una determinata pagina web con l'obiettivo di "guadagnare", producendo numerosi contatti e incrementando così la pubblicità presente sul sito in questione; si vuole generare disinformazione per influenzare l'opinione del fruitore attraverso contenuti ingannevoli creati appositamente e artatamente.
Per fare sapere come controllare l'effettiva affidabilità della notizia letta sul web si è mossa anche l'Unione Europea che ha diffuso una lista con cinque suggerimenti: 1. Sii scettico. Quando leggi una notizia che ha un tono forzatamente drammatico o inquietante, controlla sempre la fonte. Sul sito dovrebbe esserci sempre la sezione "chi siamo". 2. Scopri chi è l'autore della notizia. Esiste veramente? L'identità di un giornalista è facilmente rintracciabile e riscontrabile on line. 3. Controlla l'affidabilità delle fonti che utilizza la notizia: assenza di fonti o inaffidabilità di quest'ultime, solitamente, connotano una notizia falsa. 4. Prima di condividere rifletti e fai qualche ricerca in più per controllare l'attendibilità della notizia e se il contenuto è di dubbia provenienza. 5. Utilizza gli account social che smascherano le notizie-bufala (ad esempio: @EUvsDisnfo, @StopFakingNews, @DFRLab). Segnala a chi di dovere notizie false per contribuire a diffondere sempre una informazione corretta.
www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/ATAG/2017/599386/EPRS_ATA%282017%29599396_EN.pdf
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