Il digitale in Italia
Fra gli ultimi dati disponibili sul digitale in Italia, è da poco uscita l'edizione 2019 del Rapporto Assinform-Assintec, "Il digitale in Italia", che stima un aumento del 2,5% a fine 2019 e del 2,8% al 2020, l'IoT a +14% e il cloud a +22%.
La proiezione segue il 2018 chiuso in crescita del 2,5% e porta a quattro anni consecutivi la ripresa del mercato. Le stime sono frutto delle continuità degli investimenti in reti di comunicazione ad alta capacità, dei programmi Impresa 4.0 e dei programmi di ammodernamento della P.A. (v. nuovo Piano Triennale). Pur segnando la trasformazione digitale avviata, viene però ancora evidenziato il profilo di un Paese con troppe entità, soprattutto di minori dimensioni e in molti settori, rimaste ai margini di una modernizzazione utile per creare valore e occupazione.
Altri dati: tra il 2019 e il 2021 dispositivi e sistemi cresceranno a un tasso medio annuo dell'1,9% (da circa 19.100 milioni nel 2019 a 19.900 nel 2021); software e soluzioni ICT del 6,3% (da circa 7.600 milioni nel 2019 a 8.580 nel 2021); servizi ICT del 6,1% (da circa 12.280 milioni nel 2019 a 13.870 nel 2021); contenuti e pubblicità digitale del 7,2% (da circa 11.990 milioni nel 2019 a 13.750 nel 2021).
In termini crescite medie annue, da qui al 2021, nei settori di utenza si conferma il ruolo trainante di banche (+4,8%), industria (+5,2%), distribuzione (+5,1%) e utility (5,1%), cui si aggiungono assicurazioni (+5,1%) e trasporti (+3,9%). Stimato un miglioramento del settore pubblico che vuole un + 0,6% per la P.A. Centrale e un + 1,3% per la P.A. Locale, scontando l'attuazione del Piano Triennale per l'informatica nella P.A. 2019-2021.
www.assinform.it
|