Raccogliendo la sfida di una nuova comunicazione ambientale, l'Associazione "comunicazione Pubblica" partecipa al gruppo di lavoro comunicazione del Forum nazionale per il risparmio e la conservazione della risorsa idrica.
La comunicazione ambientale da strumento per fronteggiare l'emergenza a potenzialità per un cambiamento culturale: il Forum nazionale per il risparmio e la conservazione della risorsa idrica raccoglie questa sfida complessa e determinante. Nato nel 2007 dalla collaborazione tra Centro Antartide e Regione Emilia Romagna, il Forum è diventato catalizzatore di un impegno crescente per la corretta gestione, il risparmio e la conservazione della risorsa idrica.
Il 22 marzo 2007, accompagnando idealmente la Giornata mondiale dell'acqua dedicata alla water scarcity, il progetto del Forum ha preso forma attraverso la costruzione di una rete che oggi ha raggiunto i 500 aderenti, tra istituzioni nazionali e locali, gestori della risorsa, associazioni ambientaliste, mondo della ricerca e Università, Ong, aziende private.
La prima edizione del Premio Nazionale Pianeta Acqua, promossa dal Forum in occasione della giornata mondiale dell'acqua 2008, ha costituito un primo momento di valorizzazione delle esperienze virtuose in termini di comunicazione sulla risorsa idrica. Il contributo dell'Associazione "Comunicazione Pubblica" nella valutazione dei progetti di comunicazione rappresenta un segnale di attenzione dell'Associazione verso una comunicazione pubblica il cui valore democratico e strategico costituisce un'opportunità cruciale per le attuali sfide ambientali.
Un impegno che prosegue con la partecipazione dell'Associazione al gruppo di lavoro comunicazione. Il coinvolgimento di istituzioni e stakeholders in direzione di un approccio integrato nella gestione della risorsa idrica è infatti un impegno che non può prescindere dalla comunicazione. Con questa consapevolezza, l'esperienza del Forum si arricchisce e si articola in gruppi di lavoro, uno dei quali specificamente rivolto alla comunicazione. Nel documento programmatico del workshop, composto da responsabili della comunicazione di utility e istituzioni, privati e associazioni, rappresentanti del mondo della ricerca, dell'università, del giornalismo, la comunicazione è intesa nel suo senso più ampio, così che la ricerca di strumenti e approcci comunicativi non costituisca una realtà marginale rispetto a un progetto dialogico e strategico più complesso e senz'altro determinante. Perciò la comunicazione viene definita attraverso un ventaglio di azioni: "informazione; accesso all'informazione; coinvolgimento, partecipazione emessa in atto di percorsi di progettazione partecipata; educazione; comunicazione orizzontale ai cittadini e verticale agli addetti ai lavori".
Riconoscere il valore del progetto e prendervi parte attiva significa per l'Associazione confermare una sensibilità già espressa in precedenti occasioni, come nella primavera 2007, con la stesura del Manifesto per la Comunicazione Pubblica Ambientale. Quest'ultimo recita: "l'informazione e la comunicazione rappresentano un risorsa preziosa per raggiungere irrinunciabili obiettivi: ascoltare i cittadini per conoscerne i bisogni, favorirne la partecipazione quali protagonisti delle scelte in materia ambiente, rappresenta allo stesso tempo un diritto per il cittadino ed un dovere per l'amministrazione. L'ambiente riguarda tutti.(...) Perché la comunicazione sia davvero efficace è necessario che si arrivi ad un linguaggio comprensibile e condiviso tra gli operatori dell'informazione, siano essi pubblicitari, giornalisti degli Uffici Stampa o delle testate d'informazione e i target group di riferimento".
Un linguaggio comprensibile e condiviso rappresenta la concretizzazione di un più ampio sforzo dialogico tra le forze della società. Questa sfida è stata colta dal gruppo di lavoro, che, a partire dalla condivisione delle esperienze comuni e dalla valorizzazione di quelle vincenti, lancia lo sguardo verso l'obiettivo ambizioso di una nuova cultura ambientale.
Francesca De Benedetti
