Nuovo regolamento per la tutela dei consumatori
Il nuovo regolamento europeo sulla cooperazione fra le autorità nazionali a tutela dei consumatori è entrato ufficialmente in vigore il 17 gennaio scorso.
La direttiva (UE 2019/2161), che ora dovrà essere recepita dagli Stati europei, vuole "proteggere i consumatori da infrazioni transfrontaliere delle norme in materia di tutela dei consumatori modernizzando la cooperazione delle autorità nazionali competenti dei Paesi nell'UE, nello Spazio Economico Europeo-SEE e nell'Associazione Europea di libero scambio (EFTA) tra di loro e con la Commissione europea. Le nuove norme contribuiscono a incrementare la fiducia dei consumatori e delle imprese nel commercio elettronico all'interno dell'UE".
Nel caso di violazioni delle normative richiamate dal regolamento si potrà "richiedere informazioni a qualsiasi ente privato e pubblico per individuare l'identità dell'operatore responsabile dell'infrazione, nel rispetto della legislazione in materia di protezione dei dati; effettuare degli acquisti campione per verificare le condizioni post-vendita applicate e l'eventuale attuazione di discriminazioni geografiche; ordinare, quando necessario, la rimozione di contenuti on line; disporre multe o sanzioni periodiche per le violazioni commesse; intraprendere azioni in coordinamento con la Commissione europea nell'ipotesi di infrazioni su larga scala, che coinvolgano almeno 2/3 dei cittadini europei".
Le regole del nuovo documento abrogano e sostituiscono il regolamento CE n. 2006/2004, con il quale la Comunità europea istituiva una rete di Autorità nazionali, identificata come CPC-Consumer Protection Cooperation Network) costituita con lo scopo di affrontare le violazioni del diritto in materia di tutela dei consumatori.
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